Gaza Declaration

Astana 2014
Astana 2014

Nel numero degli Statements approvati al termine del 21° Congresso mondiale di IPPNW svolto ad Astana nel Kazakistan, alcuni sono indirizzati a particolari situazioni di conflitto.

Nella pagina 5 del documento finale troviamo la Gaza Declaration, di cui riportiamo qui sotto la traduzione italiana.

 

 

 


I.P.P.N.W.

INTERNATIONAL PHYSICIANS FOR THE PREVENTION OF NUCLEAR WAR

DICHIARAZIONE SU GAZA

28 agosto 2014

L’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare (IPPNW) ricevette il Premio Nobel per la Pace nel 1985 per aver diffuso consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze della guerra nucleare ed averne richiesto la prevenzione attraverso l’abolizione delle armi nucleari. Fu essenzialmente un progetto universale di salute pubblica ed un esercizio di medicina preventiva. L’IPPNW continua a richiedere gli stessi principi umanitari.

L’IPPNW è estremamente preoccupata che il perdurare del conflitto militare tra Israeliani ed i Palestinesi nella Striscia di Gaza non solo sta minando il disarmo nucleare regionalmente e globalmente ma sta producendo una massiccia distruzione di aree urbane ed una crescente perdita di vite di civili. A meno che le cause fondamentali del conflitto non siano affrontate, tutto ciò si ripeterà.

Nessuno può negare che gli Israeliani hanno tutto il diritto di vivere in pace e libertà in un legittimo stato con confini internazionalmente stabiliti e di essere liberi da ogni minaccia di distruggerlo. Nessuno può negare che i Palestinesi hanno tutto il diritto di viviere in pace e libertà in un legittimo stato con confini internazionalmente stabiliti e di essere liberi da ogni minaccia di distruggerlo. Entrambe le parti debbono fermare la loro aggressione e negoziare pacificamente una giusta soluzione attraverso il dialogo.

l’IPPNW si appella alle Nazioni Unite ed alla comunità internazionale affinchè intervenga ed effettui un immediato, duraturo cessate il fuoco, la fine dei bombardamenti Israeliani e dell’invasione terrestre di Gaza, e la fine di tutti gli attacchi missilistici da parte di Hamas, ed il completo approvvigionamento di cibo, acqua, protezione ed assistenza medica ai feriti ed ai profughi, così come il supporto psicologico, e si garantisca che le Nazioni Unite controllino il pieno accesso al mondo. L’IPPNW favorisce la piena applicazione della “dichiarazione dei principi di Oslo” così come fu accolta da Israele e dai Palestinesi nel 1993.

Nel lungo termine, l’IPPNW chiama ad un radicale cambiamento nel modo di pensare e nella maniera in cui le popolazioni ed i governi rispondono al conflitto cosicchè il pacifico dialogo diventi la norma e getti via militarismo e guerra.

 

Premio Nobel per la Pace 1985

66-70 Union Square, 204 Somerville, MA 02143 USA

TEL: 617.440.1733 FAX: 617.440.1734

WWW.IPPNW.ORG

www.ippnw-italy.org

 

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International Day for the Total Elimination of Nuclear Weapons

Unfold Zero

Un video istruttivo ed esplicativo. Che è un forte invito alla partecipazione, nell’International Day for the Total Elimination of Nuclear Weapons, la prima Giornata Internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari, proclamata nell’ottobre 2013 con la Risoluzione 68/32 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il 26 settembre, allora, le piazze di tutto il mondo si potranno riempire di attivisti che interpelleranno i passanti con due semplici domande:

  • Quante armi nucleari pensate che vi siano nel mondo? e
  • Quante invece ce ne dovrebbero stare?

La seconda risposta sarà quasi sempre la stessa. Ma la risposta al primo quesito sarà di sicuro ricca di sorprese…


Per approfondimenti, risorse nel Web, iniziative nel mondo programmate e programmabili, qui sotto il link alla pagina dell’evento:

THE INTERNATIONAL DAY FOR THE TOTAL ELIMINATION OF NUCLEAR WEAPONS

UNFOLD ZERO was launched at the United Nations in May 2014 by PragueVision, Parliamentarians for Nuclear Nonproliferation and Disarmament, Basel Peace Office, Mayors for Peace 2020 Vision Campaign, the NGO Committee on Disarmament and Aotearoa Lawyers for Peace, with the participation of the UN Office of Disarmament Affairs.


Un ringraziamento da Alyn Ware

Dear Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare (IPPNW-Italy)

Thank you for joining the co-sponsors for the United Nations commemoration event for the first International Day for the Total Elimination of Nuclear Weapons.

 The UN commemoration event was a great success with a very good turn-out from UN officials, government delegations and NGO representatives. Most encouraging was the global support for the event with nearly 100 NGOs from around the world co-sponsoring the event– including those active in peace, disarmament, human rights, environmental protection and sustainable development.  

Parliamentary support was also strong with joint cross-party statements from members of the European Parliament, Korean Parliament andJapanese parliament, and a resolution adopted by the Costa Rica Parliament. The Inter-Parliamentary Union released a briefing to its 164 member parliaments supporting the day and encouraging them to engage in the UNFOLD Zero campaign.

You can see a report of the event and photos at ‘To disarm’ must be in present tense, says senior UN rep in Geneva.  The commemoration event was a flying start to the numerous actions and events around the world held to mark the day. In addition it inspired Mr Mark Møller, the Director-General of the United Nations in Geneva, to pen a superb blog on Huffington Post – entitled

We Should Rally Against Nuclear Weapons Like We Do Climate Change

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21st IPPNW World Congress: messaggio da PNND

PNNDE’ imminente lo svolgimento del ventunesimo Congresso mondiale di IPPNW (rif. http://ippnw2014.org/?lang=en) a Astana nel KazakistanRiteniamo importante la pubblicazione nel sito del messaggio che PNND (Parlamentarians for Nuclear Non-proliferation and Disarmament) ha rivolto all’organizzazione dei medici per la pace in occasione del Congresso.

Qui sotto è possibile leggere e scaricare il documento originale in inglese (in formato PDF)

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UNRIC Library Backgrounder: Gaza

UNRIC_LogoDal Centro Regionale di informazione delle Nazioni Unite, sito di informazione multilingue dell’ONU per l’Europa (UNRIC) ecco una ricca raccolta di risorse in rete – siti delle entità ufficiali NU, meetings, archivi – riguardanti la questione palestinese e il conflitto in corso a Gaza.

Utile per conoscere e approfondire i lavori e l’impegno delle Nazioni Unite per l’area mediorientale, con particolare riferimento ai Territori occupati.
Qui il link alla pagina delle risorse dal sito UNRIC, mentre lo stesso documento in formato PDF è reperibile direttamente in fondo all’articolo.

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Armi di distruzione di massa: a L’Aja il quinto “Summer Programme”

ASSER_WMD_Programme2014E’ aperto a studenti universitari e professionisti rivolti a questo particolare impegno professionale il percorso formativo che l’Asser Instituut – C
enter for International & European Law
 – in collaborazione con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW), organizzerà per la quinta volta ai primi di settembre. Il Fifth Annual Summer Programme on Disarmament and Non-Proliferation of Weapons of Mass Destruction in a Changing World istruirà infatti i partecipanti sul ruolo del disarmo rivolto alle armi di distruzione di massa nell’ottica del diritto internazionale, le politiche di sicurezza e altre considerazioni geopolitiche, oltre che, in questo particolare seminario del 2014 , il tema attuale della rimozione e distruzione delle armi chimiche siriane.

Le iscrizioni sono aperte fino al 21 luglio, la sede del seminario è a L’Aja in Olanda. Ulteriori informazioni, dettagli e costi alla pagina di presentazione del seminario, dove è possibile trovare anche i link per la registrazione e il programma preliminare.

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Nuove regole per il settore Difesa: una proposta di legge che serve

Comunicato da IPPNW-Italy dopo la conferenza stampa del 14 maggio 2014 alla Camera dei Deputati “Vigilanza, trasparenza e risparmio. Nuove regole per il settore difesa – Conferenza stampa di Paolo Bolognesi”

UN’”AUTHORITY” DI CONTROLLO SULLE SPESE MILITARI, UN’OCCASIONE PER RILANCIARE IL CONTRIBUTO DELL’ITALIA AL DISARMO NUCLEARE

PDL_Bolognesi_ConferenzaStampaCinque “garanti” per un’Autorità di controllo sulle spese militari e sulle conseguenti compensazioni industriali, un organismo che sia da ponte tra le decisioni del Governo e il voto parlamentare. Un tetto di spesa da non superare oltre quanto preventivato in contratti di acquisizione per la Difesa. E’ questo in sintesi l’obiettivo della proposta di legge 1917 – un progetto condiviso da 44 deputati PD e forte di quasi 30.000 firme raccolte da cittadini nel web – presentata mercoledì 14 maggio dal promotore on. Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione delle Vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 e membro della Commissione Difesa della Camera.

Il meccanismo di verifica è una scelta di rigore e trasparenza, un’azione per garantire regole certe di risparmio e correttezza: qualora l’ammontare della spesa abbia a lievitare oltre il 25% di quanto stipulato all’approvazione della commessa, la stessa deve venire sottoposta al parere vincolante dell’Autorità in questione e delle competenti Commissioni parlamentari.

IPPNW-Italy – sezione italiana dell’organizzazione mondiale “International Physicians for the Prevention of Nuclear War” – esprime soddisfazione per il contenuto e le finalità del disegno di legge presentato, auspicandone una sua approvazione rapida e a larga maggioranza: il dott. Michele Di Paolantonio, presidente di IPPNW-Italy, nel suo intervento ha sottolineato questo, esprimendo che “in era nucleare occorre accrescere il controllo delle assemblee parlamentari e delle sovranità nazionali sugli atti statuali relativi all’acquisizione di nuovi sistemi d’arma” e inoltre che diventa necessario “rendere più consapevole e diretto il controllo democratico parlamentare sulle stesse acquisizioni di nuovi sistemi d’arma che possono a seconda di scelte sia politiche che tecniche aggravare o meno il problema della proliferazione o non proliferazione nucleare”.

Nel suo intervento, il tema del rischio nucleare è stato espresso con grande preoccupazione; ricordando come recenti studi scientifici hanno calcolato, a conseguenza di un conflitto nucleare anche limitato, scenari certi di sconvolgimenti climatici tali da far causare la morte per fame di due miliardi di persone nell’intero pianeta. Scenari che hanno intanto trovato eco preoccupato nei governi di oltre 130 Stati in occasione della I e della II Conferenza Diplomatica Mondiale sull’Impatto Umanitario delle Armi Nucleari tenute rispettivamente ad Oslo nel marzo 2013 ed a Nayarit (Messico) nel febbraio 2014.
E’ anche per questo che diventa sempre più necessario – afferma ancora Di Paolantonio – “un controllo sull’iter di acquisizione di nuovi sistemi d’arma, nel momento in cui, dopo un quarto di secolo, si avvicinano di nuovo, dopo il successo di una recente sperimentazione, i tempi delle decisioni politiche nazionali relative a sviluppo e dispiegamento in Europa del nuovo sistema d’arma nucleare alleato a raggio intermedio denominato B61”.


 
Qui sotto il testo dell’intervento del dott. Di Paolantonio e di alcuni comunicati stampa: