Ci ha lasciati il Presidente Onorario Anziano, Gabriele Proietto

il dott. Gabriele Proietto, Presidente Onorario Anziano di IPPNW Italy, ci ha lasciati. Pubblichiamo in suo ricordo l’annuncio dato dal nostro Presidente Michele Di Paolantonio.

Ci uniamo nel dolore alla famiglia.


Cari Colleghi,

dobbiamo con profonda tristezza annunciarvi la morte del nostro carissimo Collega Gabriele Proietto, Presidente Onorario dal 2002 della Sezione Italiana (A.I.M.P.G.N., Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare) della nostra Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare.

Il dott. Gabriele Proietto, medico di medicina generale a Pescara durante tutta la sua vita, da medico legale aveva dedicato la sua vita anche alla tutela dei lavoratori, come medico di Patronato dell’I.N.C.A., l’ente di patronato della C.G.I.L., la Confederazione Generale Italiana del Lavoro, e all’attività di formazione scientifica dei propri colleghi, sia medici di medicina generale abruzzesi che medici di patronato INCA­CGIL Abruzzo, essendo tra i primi medici italiani ad impiegare nelle proprie attività professionali educative la metodologia formativa del prof. Gilbert, promossa dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.

Per molti anni era stato autorevole membro della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (F.I.M.M.G.), il più grande sindacato medico italiano, e della Società Italiana di Medicina Generale.

In veste di Presidente Onorario della Sezione Italiana dell’I.P.P.N.W., International Physicians for the Prevention of Nuclear War, organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985, nel novembre 2003 presiedette presso la Sala del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi a Roma l’Assemblea Nazionale dell’organizzazione, in occasione della partecipazione dell’ allora Presidente Mondiale dell’organizzazione, dott. Ronald Mc Coy, e del dott. Michele Di Paolantonio ai lavori, a Roma, del IV Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace in rappresentanza dell’I.P.P.N.W. stessa.

Il nostro Presidente Onorario anziano, dott. Gabriele Proietto, ci ha lasciati, con dignità e discrezione.

Siamo molto affettuosamente vicini alla sua famiglia, avendolo per sempre nella nostra memoria e nel nostro cuore.

F35 – Comunicato stampa

-La Sezione Italiana dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985, desidera segnalare alla pubblica opinione la serietà e l’impegno istituzionali dimostrati dagli onorevoli Gianpiero Scanu e Paolo Bolognesi, membri della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, nell’accogliere il nostro punto di vista, che noi riteniamo aver fortemente contribuito alla decisione della Commissione di richiedere al Parlamento di ridurre della metà l’impegno di spesa per il programma di acquisto dei nuovi cacciabombardieri F 35.
I complessi scenari di crisi, di confrontazione e di guerra in atto, se da una parte obbligano la Nazione a dotarsi di nuovi mezzi di difesa idonei alle nuove minacce, dall’altro richiedono anche ai Parlamenti Nazionali di avviare profonde riflessioni circa la quantità di risorse da impiegare per la difesa, per lo sviluppo, per la ricerca.
Mentre è in preparazione la Conferenza Diplomatica Internazionale di Vienna sull’Impatto Umanitario delle Armi Nucleari (Vienna, 8 e 9 dicembre p.v.), e il Supercorso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblica lo studio “Fame Nucleare ed Inverno Nucleare in una Guerra Nucleare Limitata” del nostro CoPresidente dr. Ira Helfand, la Scienza e la Società Civile richiedono ai decisori, nel mondo e quindi anche nel nostro Paese, di ripensare quantità e qualità di risorse da impiegare per la difesa dei popoli, stabilendo la priorità di atti parlamentari e governativi, oltre che di alleanze, che vadano nel senso dell’abolizione delle armi nucleari e non della loro implementazione, come richiesto anche recentemente da pubbliche Risoluzioni del Comitato Internazionale della Croce Rossa / Mezzaluna Rossa.
 
Sezione Italiana dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare
(www.ippnw-italy.org)

ICAN: 124 Stati condannano gli effetti inaccettabili delle armi nucleari

FOR IMMEDIATE RELEASE 

NEW YORK – Una dichiarazione congiunta sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari è stata consegnata oggi dalla Nuova Zelanda presso l’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Esprimendo profonda preoccupazione per le conseguenze catastrofiche che qualsiasi uso di armi nucleari comporterebbe, oltre che per la loro capacità distruttiva incontrollabile e dalla natura indiscriminata, la dichiarazione della Nuova Zelanda è stata firmata da 123 altri stati membri.
La Campagna Internazionale per l’Abolizione delle armi Nucleari (ICAN), una coalizione con più di 300 membri in 80 paesi, accoglie la dichiarazione e l’iniziativa mostrata dagli Stati non dotati di armi nucleari (tra cui alcuni Stati “sotto l’ombrello nucleare”) a guidare un nuovo discorso riguardo la globale minaccia umanitaria rappresentata dalle armi nucleari, un discorso che si può concludere solo con la decisione di rendere illegali queste armi una volta per tutte.
Nel solo 2013, il numero di Stati e organizzazioni internazionali, costretti dall’innegabile evidenza dell’impatto umanitario degli ordigni nucleari, che esprimono la profonda preoccupazione per gli scarsi progressi del disarmo nucleare, è cresciuta in modo esponenziale. Nel marzo 2013, la Conferenza sull’impatto umanitario di armi nucleari tenuta a Oslo ha concluso che nessun piano di intervento internazionale possa effettivamente essere messo in atto per rispondere a un’esplosione nucleare. Nel mese di settembre, la prima riunione ad alto livello sul disarmo nucleare convocata dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nonostante la resistenza degli Stati nucleari, ha testimoniato la crescente importanza degli Stati per far fronte all’impatto umanitario delle loro armi e registrato i numerosi appelli a favore di una interdizione delle armi nucleari.  Sulla base di questa spinta, il Messico ha annunciato una conferenza per continuare la discussione riguardo l’impatto umanitario di armi nucleari, che si terrà il prossimo febbraio a Nayarit.
“L’attenzione umanitaria sulle armi nucleari ha nuovamente dimostrato di avere successo. Un numero crescente di Stati stanno mostrando preoccupazione per il danno inaccettabile che queste armi di distruzione di massa minacciano di scatenare. Questo dibattito rafforza la nostra fiducia e risolvere che ci sia una via d’uscita credibile verso la proibizione delle armi nucleari “, afferma Beatrice Fihn, membro del gruppo direttivo internazionale di ICAN.
Una singola esplosione nucleare in zona urbana ucciderebbe immediatamente centinaia di migliaia di persone e lascerebbero senza soccorso altre centinaia di migliaia di persone. Un più ampio uso di armi nucleari potrebbe causare cambiamenti climatici che potrebbero inficiare globalmente la produzione agricola e portare ad una carestia di massa le popolazioni più vulnerabili del mondo. Studi su studi hanno sottolineato l’incapacità di prevenire o curare le vittime civili su larga scala. Attenuare tale catastrofe è semplicemente impossibile.
“I 124 governi che hanno co-sponsorizzato questa importante dichiarazione sull’impatto umanitario delle armi nucleari stanno mettendo la sicurezza delle loro popolazioni al di sopra delle giustificazioni militariste che alcuni Stati pongono nel dotarsi di armi nucleari”, ha detto la dott. Rebecca Johnson, co-presidente di ICAN. “Un’azione diplomatica per vietare ed eliminare le armi nucleari sarà il modo migliore per evitare nel futuro una catastrofe nucleare”.

Nota: Traduzione dal testo originale su

REPORT ABOUT AIMPGN’s (ITALIAN AFFILIATE OF IPPNW) ACTIVITY 2009/2010

The AIMPGN, Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare, Italian Affiliate of IPPNW, developed its action continuing its activity towards the global authoritative movement “Mayors for Peace”, and cooperating with the italian branch of IPB. As well for many years in the past, AIMPGN gave its support of ideas and cooperation to the Secretariat of Summits of Nobel Peace Prized Laureates, organized in Italy, Rome.

 
Particularly, after beeing official member of the global delegation of Mayors for Peace at the PrepComm for the NPT Review Conference (UN, Geneva, 2008), AIMPGN continued its activity in this field organizing with the italian branch of IPB the International Conference “Peace is in our hands”, helded in Sicily, Mazzarino, on november, 27th, 2009, putting together Mayors for Peace from Italy, Iraq and Iran, and building the base for an international initiative of mediation towards Iran and the matter of iranian nuclear programme. In this sense the Working Meeting of the Secretariat of Summits decided last april in Rome to use the next Summit in Hiroshima (november, 9th, 2010) to try to organize a meeting with the presence of Iranian Mayors for Peace, in the perspective of a peaceful solution of the iranian international crisis, as well as a natural development of the international activity started at the International Conference “Peace is in our hands”, having as objective the verifiable iranian renunce to the development of nuclear weapons and contemporarily the reconossaince of the iranian right to develop nuclear energy for civil pourposes. Having the goal of the building of this initiative AIMPGN is working with the Mediterranean Commmission of IPPNW to make possible even at the IPPNW World Congress in Basel a meeting with Iranians medical doctors and Mayors for Peace to continue the common debate opened in Italy, Sicily, at the International Conference “Peace is in our hands”.

Intervento al Congresso FIMMG 2011

(Villasimius, Cagliari, 8 ottobre 2011) del dott. Michele Di Paolantonio, Presidente della Sezione Italiana dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985.

Cari Colleghi,
in Italia i Medici di Medicina Generale sono stati da sempre l’asse portante del Servizio Sanitario Nazionale. Oggi hanno molti problemi da fronteggiare, ma questo non deve pregiudicargli l’opportunità di essere protagonisti, con tutta la forza dell’etica medica, nel muovere i cittadini e la società verso la Convenzione ONU sulle Armi Nucleari, che il Sindaco di Hiroshima ha chiesto di tenere nella sua città nel 2015. Con questo obiettivo si è tenuta venti giorni fa a Ginevra, accolta nel palazzetto delle Nazioni Unite per le organizzazioni non governative, la Conferenza Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, promossa dall’Internazionale Medici (www.ippnw.org), che ha lanciato la campagna ICAN.
Si tratta di un’azione mondiale di Diplomazia della Cittadinanza, voluta dai medici, al fianco dei Mayors for Peace (www.mayorsforpeace.org), Sindaci per la Pace, autorevolissima organizzazione non governativa presso le Nazioni Unite fondata dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, che in occasione della Giornata Mondiale dell’ONU per la Pace, il 21 settembre scorso, ha raggiunto la quota di 5000 Sindaci aderenti in tutto il mondo, di ogni orientamento politico e fede religiosa.
In Italia abbiamo sviluppato in lingua italiana, con la creatività e la forza di Soka Gakkai Italia, lo strumento multimediale Senzatomica (www.senzatomica.it), che è apertamente e gratuitamente a disposizione di tutti i medici e di tutti i cittadini, con i links ad Internazionale Medici e Sindaci per la Pace, per sviluppare un proprio intervento fattivo e da protagonisti in questa cruciale azione di diplomazia della cittadinanza, etica, divulgativa e formativa per la prevenzione della guerra nucleare e l’abolizione delle armi nucleari, costruendo la Convenzione ONU sulle armi nucleari da protagonisti, ripeto, oggi che le nuove tecnologie della comunicazione lo permettono.
Il sito www.senzatomica.it è collegato come dicevo sia al sito mondiale dell’Internazionale Medici (www.ippnw.org) sia al sito mondiale dei Sindaci per la Pace (www.mayorsforpeace.org). Da questo sito, scegliendo tra giapponese ed english “english”, si apre l’home page in inglese. A sinistra, cliccando su “italian”, si apre la pagina italiana, che permetterà ad ognuno di noi di proporre al proprio Sindaco di aderire all’organizzazione mondiale di Sindaci. Troverà, da stampare o da inoltrare per e-mail, la lettera del Sindaco di Hiroshima al proprio Sindaco, di cui farsi autorevolmente latore, e la scheda di registrazione (registration form) a Mayors for Peace, che il Sindaco dovrà sottoscrivere di proprio pugno vidimando con il timbro del Comune ed inviare per fax al numero dell’ufficio del Comune di Hiroshima di Mayors for Peace presente sulla scheda, facendolo precedere dal doppio zero (0081 è il prefisso telefonico del Giappone).
Dal sito di Senzatomica e da quello dell’IPPNW, Internazionale Medici, invece, si possono scaricare gratuitamente programmi educativi alla pace ed alla prevenzione della guerra nucleare e per l’abolizione delle armi nucleari per scuole di ogni ordine e grado che ogni Comune può mettere a disposizione, senza spese, per alimentare proprie iniziative nelle scuole del proprio territorio, e documentazione utile a ciascun medico per proprie iniziative di divulgazione.
Dal sito in inglese di Mayors for Peace, inoltre, cliccando su: “members cities” si apre la videata su tutti i Sindaci del mondo membri dell’organizzazione. Cliccando su Europe e poi su Italy, compaiono le cdittà i cui Sindaci hanno aderito, dal Sindaco di Firenze al Sindacoo di Roma, solo per citarne due, senza distinzione di appartenenze politiche.
La pace costa poco, e serve ad assicurare il futuro di tutti, ed un medico deve aiutare le proprie società alla prevenzione primaria della guerra nucleare, cioè all’abolizione delle armi nucleari stesse attraverso la Convenzione sulle Armi Nucleari.
Ma veniamo qui ed ora. Il senso di una reciproca accoglienza tra IPPNW e FIMMG ha valori profondi e remoti. Ve ne parlo molto brevemente.
Circa tre decenni fa la categoria medica italiana ha avuto molto riservatamente grandi meriti nel processo che portò USA ed URSS allo smantellamento delle armi nucleari intermedie dall’Europa. Se ne parla, per la prima volta, perchè dopo circa trent’anni è finalmente possibile farlo, in un articolo del prossimo numero di “Sapere”, autorevole rivista scientifica italiana, che rivela il ruolo che una ricerca italiana e la Sezione Italiana dell’Internazionale Medici ebbero nel determinare la stesura del primo punto dell’agenda USA URSS per il Trattato INF, Intermediate Nuclear Forces Treaty, Trattato sulle Armi Nucleari Inttermedie, cioè per la rimozione dei missili nucleari a raggio intermedio Cruise e Pershing II americani ed SS 20 sovietici dall’Europa.
Per quelle attività l’IPPNW ebbe il Premio Nobel per la Pace nel 1985. Ne parliamo liberamente oggi perchè, con i nuovi strumenti della comunicazione globale, quello che molti anni fa fecero pochi medici, in rappresentanza di intere categorie nazionali, oggi può essere fatto da ciascun medico, anche da casa, col proprio computer e nei propri luoghi di vita.
Ma torniamo al ruolo della categoria medica italiana.
Il cruciale ruolo dei medici italiani nella prevenzione della guerra nucleare si formalizzò con la costituzione a Roma del Comitato Scientifico Italiano “Medicina per la Pace” nel 1982, di cui furono chiamati a far parte tutti i membri del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, i membri medici dell’Accademia Pontificia delle Scienze e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e chi parla, che lavorò in accordo con l’Internazionale Medici alla costituzione del Comitato stesso, nel quale la delegazione della FNOM fu guidata, in rappresentanza dell’allora Presidente Eolo Parodi, dal Vice Presidente Giovanni Turziani, indimenticabile Fondatore e Presidente della FIMMG e Direttore de “Il Medico d’Italia”. Dal seno del Comitato costituimmo la Sezione Italiana dell’Internazionale Medici, che rappresentai il 10 dicembre 1985 nella cerimonia di consegna ad Oslo del Premio Nobel per la Pace alla nostra organizzazione, in rappresentanza dei medici italiani.
La Sezione Italiana dell’Internazionale ha partecipato a tutti i Summit dei Premi Nobel per la Pace svoltisi dal 2000 al 2007 a Roma. In occasione del Summit del 2003, la FNOMCeO accolse nella sua sede la delegazione mondiale dell’Internazionale Medici, a fattivo ricordo e riaffermazione del comune cruciale impegno profuso molti anni prima per lo smantellamento dei missili nucleari intermedi dall’Europa. Il prossimo Summit dei Premi Nobel per la Pace si terrà nell’aprile 2012 negli Stati Uniti, a Chicago, città di Obama, il cui Sindaco è uno dei Mayors for Peace. Sarà il naturale sviluppo degli intenti contenuti nella dichiarazione a favore dell’abolizione delle armi nucleari che chiuse il recente G8 dell’Aquila.
Qualche mese dopo terremo, nell’ottobre 2012, il prossimo Congresso Mondiale dell’Internazionale Medici ad Hiroshima, che sarà in qualche modo propedeutico alla preparazione della prossima Conferenza di Revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare da tenersi ad Hiroshima nel 2015, trasformandola, secondo la volontà di un fronte sempre più vasto di intelligenze che i medici debbono rafforzare, nella Convenzione sulle Armi Nucleari per la loro abolizione.
Ci auguriamo una qualificata partecipazione della medicina italiana al Congresso dell’Internazionale Medici ad Hiroshima e che la FIMMG voglia farsi promotrice del rilancio del ruolo dei medici italiani in questa nobile attività di educazione delle collettività e di prevenzione.
A questo fine chiediamo la creazione di links del sito della FIMMG con quello dell’IPPNW, Internazionale Medici, curato a Boston, con quello dei Sindaci per la Pace, curato ad Hiroshima, e con quello di Senzatomica, curato in Italia.
Ringrazio la FIMMG e tutti voi per l’attenzione.
I recapiti della Sezione Italiana dell’Internazionale Medici sono sul sito www.ippnw.org alla voce “affiliates”.