Ebbene, anche quest’anno è da dire che la decisione del Nobel Committee ha seguito le indicazioni testamentarie del suo creatore. E come avvenne nell’assegnazione del Premio del 2017 a ICAN, le motivazioni della scelta si sono indirizzate nuovamente a “persone che avessero svolto il miglior lavoro per favorire la fratellanza tra le nazioni, l’abolizione o la riduzione degli armamenti, la promozione di conferenze di pace”. L‘attivista Nadia Murad come il Dr. Denis Mukwege sono stati anch’essi portatori di pace nella loro lotta contro stupri e violenze verso le donne, “armi di guerra” praticate in tante parti del mondo.
Un caloroso “Welcome” arriva da Beatrice Fihn, Executive Director di ICAN, che saluta Nadia e Denis al loro ingresso nella grande famiglia dei Nobel Laureates; e sottolineando come il Premio non è un “testimone che passa di mano” ma un riconoscimento che rimane e che ne aggiunge via via nuovi membri.
“Vi ricordate cosa venne fatto esattamente un anno fa? Sono così entusiasta di Nadia Murad e del Dr. Denis Mukwege, credo che tutti possiamo immaginare quello che stanno vivendo in questo momento!!
…
Voglio anche sottolineare che ICAN è ancora un Premio Nobel, non è qualcosa che dura un anno e che viene trasmesso. Non stiamo consegnando il Premio Nobel, stiamo dando il benvenuto a un nuovo membro della famiglia Nobel!!
Ma ovviamente parte dell’attenzione passerà al prossimo Laureate, ma sono fiduciosa che abbiamo fatto un fantastico lavoro nell’utilizzare il Premio dell’anno scorso per costruire in tutto il mondo una Campagna più forte.
Sono eccitata per l’anno prossimo per ICAN, penso che le maggiori vittorie per questa Campagna siano ancora davanti a noi. E in particolare, non vedo l’ora che tutti noi sfruttiamo questa Campagna molto rafforzata, in modo da ottenere l’entrata in vigore del TPNW nel 2019!
- Qui la dichiarazione di ICAN sull’annuncio del Premio: ICAN congratulates 2018 Nobel Peace Prize Laureates Nadia Murad and Dr Denis Mukwege
E siamo a 19!Nuove Nazioni si sono aggiunte recentemente all’elenco delle firme a favore del TPNW, il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, il cui numero è salito a 69. Le Nazioni che hanno anche ratificato il Trattato, il cui valore giuridico necessita della sottoscrizione di almeno 50 Stati nell’impegno della sua attuazione, a tutt’oggi sono 19. Sembra lontano il traguardo ma, raffrontando il trend con passati processi di ratificazione di altri Trattati, il ritmo delle adesioni porta a ben sperare nel suo completamento in tempi ragionevoli. |