Bernard Lown, un gigante

Abbiamo perso un gigante. Il miglior tributo che possiamo offrire è portare avanti il nostro lavoro e liberare finalmente il mondo dalle armi nucleari. IPPNW ha contribuito a salvare il mondo negli anni ’80. Facciamolo ancora.


Bernard Lown
Dr. Bernard Lown, IPPNW founding co-president (1981). Fonte: ippnw.org

Decine di messaggi stanno pervenendo nelle mailing list di IPPNW e ICAN. Messaggi che portano ricordi e parole di condoglianza nient’affatto formali. IPPNW, International Physicians for the Prevention of Nuclear War ha salutato per l’ultimo viaggio il suo cofondatore Bernard Lown.

Il mondo scientifico lo ricorda come l’inventore del primo defibrillatore cardiaco efficace. Noi umani per la pace, all’annuncio della sua scomparsa riandiamo indietro nel pensiero a quegli anni dove le vicende della Guerra Fredda portavano rischi sempre maggiori di un confronto atomico tra le superpotenze.

IPPNW nasce nel 1980. Si era nel pieno della corsa alle armi nucleari e fu questo lo scenario che spinse sette medici americani e sovietici, tra cui il dottor Lown e il dottor Yevgeny I. Chazov – cardiologo e medico personale del leader sovietico Breznev, a fondare l’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, International Physicians for the Prevention of Nuclear War. Nel 1985, anno in cui ricevette il Premio Nobel per la Pace, il gruppo aveva già raccolto 135.000 membri in 41 Paesi.

Dal New York Times del 16 febbraio un articolo, a firma Robert D. McFadden, oltre che descriverne l’enorme aiuto che il suo defibrillatore ha dato nella salvezza di molte vite umane, si sofferma anche sul suo ruolo fondamentale nella nascita dell’Organizzazione. Organizzazione – leggiamo dalla pagina del NYT – a cui tuttavia arrivarono risvolti controversi dopo l’assegnazione del Nobel: impressioni di “ingenuità” nei confronti dei suoi fondatori ma anche critiche da parte occidentale, alimentate oltretutto dalla presenza tra essi del dott. Chazov – medico personale di Breznev – che un decennio prima si era espresso contro Andrei Sakharov unico destinatario sovietico del Nobel per la Pace, attivista per i diritti umani ma che come fisico contribuì in modo determinante allo sviluppo della Bomba H sovietica.

In un libro di memorie del 2008, “Prescription for Survival: A Doctor’s Journey to End Nuclear Madness”, il dottor Lown raccontò la storia del suo gruppo antinucleare osservando che la fine della Guerra Fredda non aveva risolto la minaccia di annientamento. “Eliminare la minaccia nucleare”, ha scritto, “è una sfida storica che fa riflettere se noi umani abbiamo un futuro sul pianeta Terra”.

Concludiamo riportando, tra i numerosi messaggi di partecipazione, le parole espresse da Ira Helfand, co-presidente di IPPNW:

“Non è affatto chiaro se saremmo qui oggi, se non fosse stato per il lavoro di IPPNW negli anni ’80. Mentre molte persone hanno contribuito a questo sforzo, il Dr. Lown e il Dr. Chazov sono stati la figura chiave. Mi unisco a tutti voi nel piangere la morte del dottor Lown e nel salutare il suo straordinario coraggio, determinazione e visione.

Abbiamo perso un gigante. Il miglior tributo che possiamo offrire è portare avanti il nostro lavoro e liberare finalmente il mondo dalle armi nucleari. IPPNW ha contribuito a salvare il mondo negli anni ’80. Facciamolo ancora.”