Quasi un evento storico, l’incontro del 18 giugno scorso a Gerusalemme tra membri del Parlamento israeliano e delle organizzazioni IPPNW e ICAN. Argomento del giorno, la presentazione degli effetti devastanti, sia umanitari che climatici globali, di un conflitto atomico anche limitato.
E’ seguita una discussione sulla presenza del nucleare in Israele con i parlamentari intervenuti.
Una rottura col passato, dopo che per 50 anni l’attività nucleare israeliana e la detenzione di propri ordigni è stata tenuta assolutamente nascosta. E’ quindi la prima volta che l’argomento esce dall’ombra e presentato apertamente al Parlamento. Tutto questo apre uno spiraglio su possibili futuri incontri che potrebbero rendere meno critica la questione del nucleare mediorientale.
(Image: IPPNW co-president Ira Helfand described the humanitarian consequences of nuclear weapons to members of the Israeli parliament in Jerusalem. (L-R: MP Tamar Zandberg, Dr. Helfand, MP Dov Hanin, Ra’anan Friedmann of IPPNW-Israel)
Rassegna stampa:
- Da news.walla.co.il (in ebraico ma facilmente traducibile attraverso Google Translator)
- Da Jerusalem Post (in inglese)
- History made in the Knesset (dal sito di IPPNW)
- Discussione tra Ira Helfand (IPPNW) e Moshe Feiglin (membro dell’estrema destra della Knesset) (Video da Youtube. I primi 30 secondi sono in ebraico, poi principalmente in inglese).