Iran: non vi sono soluzioni militari della controversia sul programma nucleare

“Gli ultimi mesi del 2011 e l’inizio del 2012 sono stati caratterizzati da un crescente livello della polemica internazionale sul programma nucleare iraniano, e sempre più spesso si parla della possibilità di un intervento militare contro quelle installazioni nucleari da parte principalmente di Israele. È essenziale  invece che i responsabili della diplomazia non si facciano intrappolare nel dilemma fra l’accettazione impotente di un Iran come  nuova potenza nucleare, e l’eliminazione con un intervento militare di un programma nucleare dichiaratamente civile. Per evitare un’altra guerra è quindi importante sostenere una posizione che da un lato abbassi i toni della polemica, e dall’altro esamini le possibili soluzioni all’empasse diplomatica.”

Riceviamo dall’USPID (Unione Scienziati per il Disarmo) un interessante documento, redatto dal Consiglio Scientifico e dal Comitato di Coordinamento Nazionale dell’USPID, che invitiamo a scaricare e diffondere ulteriormente. Si tratta di un’importante serie di riflessioni, arricchite dalle necessarie considerazioni giuridiche, su quanto sta accadendo in seguito al programma di arricchimento dell’uranio deciso dal governo dell’Iran, e sulla necessità di evitare un’escalation nel conflitto, per ora solo minacciato, tra Israele (e mondo occidentale) e la repubblica islamica dell’Iran.

Il documento in formato PDF è scaricabile qui sotto oppure direttamente dal sito dell’USPID

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