No military action will prevent nuclear proliferation

Lo scorso 8 febbraio il Comitato Esecutivo di IPPNW ha diramato un comunicato in cui condanna fermamente ogni ipotesi di conflitto armato “preventivo” nei confronti dell’Iran allo scopo di contrastare il presunto programma di sviluppo di armamenti nucleari.
Riportiamo qui il testo, tradotto per Peacelink da Ivan Fiamma e liberamente riproducibile a fini non commerciali.

Fungo1L’Organizzazione Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare (IPPNW) è contraria a qualunque tipo di azione militare contro il programma nucleare iraniano. Un attacco agli stabilimenti iraniani causerà enormi devastazioni, aumenterà il rischio di proliferazione nucleare e bloccherà ogni possibilità di pace nella regione.

IPPNW incoraggia tutte le nazioni – e in particolare Israele e gli Stati Uniti – ad astenersi dal lanciare attacchi militari contro l’Iran e a collaborare con la comunità internazionale per verificare, attraverso le molte strade diplomatiche e non violente ancora disponibili, le legittime preoccupazioni sul fatto che l’Iran si stia dotando di armi nucleari.

IPPNW  invita inoltre l’Iran a ristabilire rapporti completi e trasparenti con la AIEA e a garantire agli ispettori accesso illimitato e tutte le informazioni di cui essi abbiano bisogno per assicurare alla comunità internazionale che l’Iran stia pienamente rispettando gli obblighi dettati dal Trattato di Non-Proliferazione Nucleare e che non sia impegnato nello sviluppo di armamenti nucleari.
Un attacco israeliano contro le strutture iraniane, con o senza  il supporto degli Stati Uniti e di altri suoi alleati, provocherebbe quasi certamente violente rappresaglie e causerebbe il rilascio di radioattività in quantità potenzialmente elevata. I costi umani sarebbero enormi e metterebbero a repentaglio la pace e la sicurezza regionali e internazionali. Il conflitto potrebbe sfociare in una guerra regionale e potrebbe sostanzialmente portare all’uso di armi nucleari – proprio ciò che il mondo intero deve evitare!

Non esiste una soluzione militare al problema della proliferazione di armamenti nucleari in nessuna parte del mondo e soprattutto non nel Medio Oriente.
IPPNW appoggia gli sforzi locali ed internazionali per negoziare un Medio Oriente privo di armi nucleari e incoraggia tutti i Paesi della regione, inclusi Israele e Iran, a partecipare in buona fede alla conferenza promossa dall’Organizzazione delle Nazioni Unite in Finlandia per porre le basi per un tale accordo.
Ad ogni modo, l’unico modo per garantire che le armi nucleari non saranno più usate è di negoziare e mettere in atto una Convenzione sulle Armi Nucleari che preveda l’eliminazione di tutti gli ordigni nucleari esistenti ed impedisca agli stati di svilupparli o di riacquisirli in futuro.

Nota: La pagina originale in inglese è a questo indirizzo: http://peaceandhealthblog.com/2012/02/08/no-military-action/